Nuoto agonistico: quando cominciare?

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Nuoto agonistico: quando cominciare?

Come tutte le discipline fatte a livello agonistico, anche il nuoto richiede allenamenti intensi e grande motivazione. Si può iniziare fin da piccoli, vediamo qual’è l’età migliore.

Nuoto agonistico: quando cominciare?

Intanto bisogna capire quanto l’acqua e la piscina “scorrano nelle vene” dell’eventuale atleta.

Perché anche nel nuoto agonistico, come nella altre discipline sportive del resto, occorre un’adeguata preparazione, tenacia, determinazione, duro lavoro, spirito di sacrificio e rinunce.

Il talento da solo non basta, bisogna coltivarlo e, soprattutto, bisogna superare una prima e importante sfida:quella con sé stessi.

Per ogni atleta la competizione deve essere vissuta e percepita come un’opportunità per migliorarsi e crescere.

Lo sa bene Federica Pellegrini che, atleta pluripremiata, ha sempre raccontato quanto velocità, fluidità nei movimenti, contatto con l’acqua, obiettivo, adrenalina, grinta e voglia di superare ogni ostacolo per imporre la propria personale performance e primeggiare, conceda emozioni difficilmente spiegabili, ma incredibilmente belle e positive.

La differenza fra un nuotatore amatoriale e un agonista? La si vede, in primis, proprio dalla percezione di questi elementi. 

E allora vediamo cosa si intende per nuoto agonistico: la Fina (Federazione Internazionale Amatori Nuoto)  ne da la definizione e, come disciplina sportiva, ne stabilisce i regolamenti poi recepiti dalla Federazione Italiana Nuoto (Fin). 

Il nuoto agonistico può effettuarsi in piscina o in acque libere.

E’, in entrambi i casi, una disciplina straordinariamente formativa tanto per il corpo, quanto per lo spirito: sollecita e modella in modo armonioso l’intera muscolatura e educa all’impegno, alla concentrazione e allo spirito di squadra. Pur essendo una disciplina individuale, è praticata all’interno di un gruppo con i quali si condividono le tante ore  di allenamento. 

Quello che i giovani devono sapere prima di affrontare a livello agonistico questa disciplina è che il tempo libero è davvero poco, ma sappiamo bene che, se si ama questo sport, il fatto di non avere troppe distrazioni non dovrebbe costituire un limite.  

Sarà richiesta una visita medico specialistica per ottenere un certificato di idoneità agonistica e, fatto quello, non esistono controindicazioni alla pratica di questo sport.

Ma quando cominciare?

Il nuoto è uno sport che può, e dovrebbe, essere iniziato il prima possibile per raggiungere una piena confidenza con l’acqua.

Come dicevamo si può iniziare fin da bambini  con una fase di avviamento che comprende bambini fra i 6 e i 10 anni.

Il passaggio all’agonismo avviene normalmente tra i 10 e i 14 anni quando la fase “gioco” si trasforma in voglia di competizione e, in questo, il nuoto è davvero rigoroso perché il cronometro non mente, è implacabile.

Ma è proprio in questo modo che la nostra insita voglia di primeggiare viene fuori aiutandoci a superare quelli che al cronometro sono i nostri limiti.

Ed è anche dal tipo di traguardo che ci si impone che andranno calibrati gli allenamenti, sia in termini di durata che in termini di giornate dedicate.

Alla Sportiva 3 Pini diamo molta importanza al nuoto agonistico e agli atleti che scelgono di praticarlo.

Chiedici informazioni se vuoi approfondire l’argomento e passa a trovarci in piscina.